giovedì 30 settembre 2021

Festival di Economia Carceraria - 2 Ottobre 2021

 

Happy Bridge Odv parteciperà al Festival di Economia Carceraria

 

Il 2 ottobre 2021 Happy Bridge prenderà parte al Festival dalle ore 11:30 alle ore 13:30.

 

All’interno della tre giorni di “full immersion” del Festival di Economia Carceraria che si terrà alla WeGil di Roma da venerdì 1 a domenica 3 Ottobre 2021, Happy Bridge parteciperà sabato 2 ottobre dalle ore 11:30 alle ore 13:30 con una lista di interventi coordinati dalla presidente Maria Teresa Caccavale.

Il panel sull'istruzione sarà condotto dalla Prof. Maria Teresa Caccavale e seguirà il seguente programma:

-  Prof.ssa Maria Teresa Caccavale (Docente in carcere per l'istruzione superiore, Ambasciatrice EPALE e Presidente Associazione Happy Bridge)

-  Prof.ssa Lucia Raimo, docente CPIA 3 nel carcere di Regina Cieli; 

- Prof.ssa Sonia Cortese, quale docente referente ITEPS "P. Dagomari" nella Casa Circondariale di Prato;

- Prof. Sergio Grossi, docente e ricercatore universitario Padova e S.Paulo del Brasile su tematiche dell'educazione in carcere.

- Prof.ssa Martina Vallesi, esperta in criminologia e in mediazione dei conflitti.

 

Parlerà dei rapporti tra studenti delle scuole e carcere;

- Dott.ssa Maria Sole Lupi, laureata in Relazioni internazionali ed Attivista per i diritti umani nell'ambito penitenziario. Parlerà del rapporto tra figli minori e genitori detenuti.

Verranno poi proiettati gli interventi di:

- Prof.ssa Fausta Minale, docente del CPIA 1 di Napoli, carcere femminile di Pozzuoli

- Dott.ssa Ada Maurizio, dirigente CPIA  3 di Roma, carcere di Regina Cieli e minorile Casal del Marmo. Ambasciatrice Epale    

Maria Teresa Caccavale dichiara: «Conoscere questa realtà è importante perché riguarda la storia di una parte dell'umanità più fragile che ha diritto di essere aiutata ad uscire dal baratro della criminalità. Tutti siamo potenziali criminali, nessuno escluso e a tutti deve essere data una seconda chance. Un amico, un figlio, una persona cara, tutti possono sbagliare, ma una società civile non può assoggettare le persone ad una tortura infinita. Il Festival dell’Economia carceraria è un’occasione per conoscere la realtà carceraria allo scopo di includere tutta la collettività nel percorso di reinserimento e di recupero sociale dei ristretti e soprattutto per lanciare messaggi di interventi ormai diventati indispensabili affinché la pena abbia un senso».

Il festival dell’Economia Carceraria raccoglie tutte le attività di recupero e di reinserimento sociale delle persone detenute o in esecuzione penale esterna. Sarà molto incentrato sulle attività formative, dall'istruzione ed i corsi professionali non formali al ruolo dell’Università. Verrà offerto spazio fisico alle attività lavorative artigianali condotte dalle numerose associazioni anche in collaborazione con alcuni brand famosi dal settore alimentare a quello della moda. Spazio anche alla rappresentazione di testi scritti dai detenuti, alla mostra fotografica di Claudio Cricca tratta dal libro Faceless, alla degustazione di prodotti della ristorazione, ed infine, anche ad una piccola sfilata di moda con capi prodotti da laboratori di sartoria sociale. Si alterneranno una serie di incontri dai più ai meno istituzionali da remoto nel rispetto del COVID-19.