Happy Bridge Odv parteciperà al Festival di Economia Carceraria

All’interno della tre giorni di “full
immersion” del Festival di Economia Carceraria che si terrà alla WeGil di Roma
da venerdì 1 a domenica 3 Ottobre 2021, Happy Bridge parteciperà sabato 2
ottobre dalle ore 11:30 alle ore 13:30 con una lista di interventi coordinati
dalla presidente Maria Teresa Caccavale.
Il panel sull'istruzione sarà condotto
dalla Prof. Maria Teresa Caccavale e seguirà il seguente programma:
- Prof.ssa Maria Teresa Caccavale (Docente in carcere per l'istruzione
superiore, Ambasciatrice EPALE e Presidente Associazione Happy Bridge)
- Prof.ssa Lucia Raimo, docente CPIA 3 nel carcere di Regina Cieli;
- Prof.ssa Sonia Cortese, quale
docente referente ITEPS "P. Dagomari" nella Casa Circondariale di
Prato;
- Prof. Sergio
Grossi, docente e ricercatore universitario Padova e S.Paulo del Brasile su
tematiche dell'educazione in carcere.
- Prof.ssa Martina
Vallesi, esperta in criminologia e in mediazione dei conflitti.
Parlerà dei rapporti tra studenti
delle scuole e carcere;
- Dott.ssa Maria Sole Lupi, laureata
in Relazioni internazionali ed Attivista per i diritti umani nell'ambito
penitenziario. Parlerà del rapporto tra figli minori e genitori detenuti.
Verranno poi proiettati gli
interventi di:
- Prof.ssa Fausta
Minale, docente del CPIA 1 di Napoli, carcere femminile di Pozzuoli
- Dott.ssa Ada
Maurizio, dirigente CPIA 3 di Roma, carcere di Regina Cieli e minorile
Casal del Marmo. Ambasciatrice Epale
Maria Teresa Caccavale dichiara:
«Conoscere questa realtà è importante perché riguarda la storia di una parte
dell'umanità più fragile che ha diritto di essere aiutata ad uscire dal baratro
della criminalità. Tutti siamo potenziali criminali, nessuno escluso e a tutti
deve essere data una seconda chance. Un amico, un figlio, una persona cara,
tutti possono sbagliare, ma una società civile non può assoggettare le persone
ad una tortura infinita. Il Festival dell’Economia carceraria è un’occasione
per conoscere la realtà carceraria allo scopo di includere tutta la collettività
nel percorso di reinserimento e di recupero sociale dei ristretti e soprattutto
per lanciare messaggi di interventi ormai diventati indispensabili affinché la
pena abbia un senso».
Il festival dell’Economia Carceraria
raccoglie tutte le attività di recupero e di reinserimento sociale delle
persone detenute o in esecuzione penale esterna. Sarà molto incentrato sulle
attività formative, dall'istruzione ed i corsi professionali non formali al
ruolo dell’Università. Verrà offerto spazio fisico alle attività lavorative
artigianali condotte dalle numerose associazioni anche in collaborazione con
alcuni brand famosi dal settore alimentare a quello della moda. Spazio anche
alla rappresentazione di testi scritti dai detenuti, alla mostra fotografica di
Claudio Cricca tratta dal libro Faceless, alla degustazione di prodotti della
ristorazione, ed infine, anche ad una piccola sfilata di moda con capi prodotti
da laboratori di sartoria sociale. Si alterneranno una serie di incontri dai
più ai meno istituzionali da remoto nel rispetto del COVID-19.