martedì 2 novembre 2021

Le regole penitenziarie europee

 


1. Tutte le persone private della libertà devono essere trattate nel rispetto dei diritti dell’uomo.

2. Le persone private della libertà conservano tutti i diritti che non sono tolti loro secondo la legge con la loro condanna o in conseguenza della loro custodia cautelare.

3. Le restrizioni imposte alle persone private di libertà devono essere ridotte allo stretto necessario e devono essere proporzionali agli obiettivi legittimi per i quali sono state imposte.

4. Le condizioni detentive che violano i diritti umani del detenuto non possono essere giustificate dalla mancanza di risorse.

5. La vita in carcere deve essere il più vicino possibile agli aspetti positivi della vita nella società libera.

6. La detenzione deve essere gestita in modo da facilitare il reinserimento nella società libera delle persone che sono state private della libertà.

7. Devono essere incoraggiate la cooperazione con i servizi sociali esterni e, per quanto possibile, la partecipazione della società civile agli aspetti della vita penitenziaria.

8. Il personale penitenziario svolge una missione importante di servizio pubblico e il suo reclutamento, la formazione e le condizioni di lavoro devono permettergli di fornire un elevato livello di presa in carico dei detenuti.

9. Tutte le strutture penitenziarie devono essere oggetto di regolari ispezioni da parte del governo, nonché di un controllo da parte di una autorità indipendente.

sabato 2 ottobre 2021

IL NOSTRO INTERVENTO SULLA SCUOLA IN CARCERE AL 2° FESTIVAL ECONOMIA CARCERARIA

 Festival Nazionale dell'Economia Carceraria 2021

1/2/3 Ottobre 2021

 


Ieri l'avvio a Roma, presso lo Spazio Wegil della Regione Lazio , della seconda edizione del Festival Nazionale dell'Economia Carceraria 2021 .Un crescendo di eventi e partecipazione delle tante cooperative ed associazioni che da tutta Italia hanno esposto i prodotti provenienti dalle attività lavorative delle persone detenute in carcere o in esecuzione penale esterna.Una occasione per fare conoscere all'esterno il Carcere e tutte le attività che vi ruotano intorno, e soprattutto i tanti soggetti che a vario titolo si spendono per dare dignità e volto ad una parte di umanità sommersa.Tanti prodotti alimentari artigianali eccellenti, dalla pasta ai grani siciliani dell'Ucciardone, alle dolci evasioni e le libere golosità da Vicenza, il caffè delle Lazzarelle di Napoli, ecc. In aggiunta le produzioni legate alla moda con le borse made in carcere da Lecce, e le creazioni di Fila dritto, i sandali di Giammarco Marzi,con la conclusione di una sfilata di moda di preziosi abiti e gioielli di vari stilisti. La presentazione del progetto artistico sartoriale I'm FreeDa di Francesca Romana Falà Una giornata intensa durante la quale , oltre alle esposizioni dei prodotti, si è parlato del lavoro e dell'istruzione universitaria in carcere.Presente Carmelo Musumeci , scrittore ormai noto,con i suoi numerosi libri scritti in carcere e poi fuori.In conclusione la gara culinaria e la rappresentazione teatrale di Cosimo Rega. Il Festival proseguirà fino a domenica con tanti eventi interessanti e speriamo che siano in molti ad affacciarsi e scoprire il mondo degli invisibili ,dando un contributo con qualche acquisto solidale. Grazie a Paolo Strano , Oscar la Rosa, la nostra garante dei diritti dei detenuti Gabriella Stramaccioni e tutto lo staff di economia carceraria che hanno dato vita a questo importante evento che ci auguriamo cresca negli anni.

 

Per vedere il video integrale dell'intervento sulla scuola in carcere fai click qui 👇


                              👉 https://fb.watch/8qJLaUL1EV/👈

 

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giovedì 30 settembre 2021

Festival di Economia Carceraria - 2 Ottobre 2021

 

Happy Bridge Odv parteciperà al Festival di Economia Carceraria

 

Il 2 ottobre 2021 Happy Bridge prenderà parte al Festival dalle ore 11:30 alle ore 13:30.

 

All’interno della tre giorni di “full immersion” del Festival di Economia Carceraria che si terrà alla WeGil di Roma da venerdì 1 a domenica 3 Ottobre 2021, Happy Bridge parteciperà sabato 2 ottobre dalle ore 11:30 alle ore 13:30 con una lista di interventi coordinati dalla presidente Maria Teresa Caccavale.

Il panel sull'istruzione sarà condotto dalla Prof. Maria Teresa Caccavale e seguirà il seguente programma:

-  Prof.ssa Maria Teresa Caccavale (Docente in carcere per l'istruzione superiore, Ambasciatrice EPALE e Presidente Associazione Happy Bridge)

-  Prof.ssa Lucia Raimo, docente CPIA 3 nel carcere di Regina Cieli; 

- Prof.ssa Sonia Cortese, quale docente referente ITEPS "P. Dagomari" nella Casa Circondariale di Prato;

- Prof. Sergio Grossi, docente e ricercatore universitario Padova e S.Paulo del Brasile su tematiche dell'educazione in carcere.

- Prof.ssa Martina Vallesi, esperta in criminologia e in mediazione dei conflitti.

 

Parlerà dei rapporti tra studenti delle scuole e carcere;

- Dott.ssa Maria Sole Lupi, laureata in Relazioni internazionali ed Attivista per i diritti umani nell'ambito penitenziario. Parlerà del rapporto tra figli minori e genitori detenuti.

Verranno poi proiettati gli interventi di:

- Prof.ssa Fausta Minale, docente del CPIA 1 di Napoli, carcere femminile di Pozzuoli

- Dott.ssa Ada Maurizio, dirigente CPIA  3 di Roma, carcere di Regina Cieli e minorile Casal del Marmo. Ambasciatrice Epale    

Maria Teresa Caccavale dichiara: «Conoscere questa realtà è importante perché riguarda la storia di una parte dell'umanità più fragile che ha diritto di essere aiutata ad uscire dal baratro della criminalità. Tutti siamo potenziali criminali, nessuno escluso e a tutti deve essere data una seconda chance. Un amico, un figlio, una persona cara, tutti possono sbagliare, ma una società civile non può assoggettare le persone ad una tortura infinita. Il Festival dell’Economia carceraria è un’occasione per conoscere la realtà carceraria allo scopo di includere tutta la collettività nel percorso di reinserimento e di recupero sociale dei ristretti e soprattutto per lanciare messaggi di interventi ormai diventati indispensabili affinché la pena abbia un senso».

Il festival dell’Economia Carceraria raccoglie tutte le attività di recupero e di reinserimento sociale delle persone detenute o in esecuzione penale esterna. Sarà molto incentrato sulle attività formative, dall'istruzione ed i corsi professionali non formali al ruolo dell’Università. Verrà offerto spazio fisico alle attività lavorative artigianali condotte dalle numerose associazioni anche in collaborazione con alcuni brand famosi dal settore alimentare a quello della moda. Spazio anche alla rappresentazione di testi scritti dai detenuti, alla mostra fotografica di Claudio Cricca tratta dal libro Faceless, alla degustazione di prodotti della ristorazione, ed infine, anche ad una piccola sfilata di moda con capi prodotti da laboratori di sartoria sociale. Si alterneranno una serie di incontri dai più ai meno istituzionali da remoto nel rispetto del COVID-19.