31 agosto 2015
ore 11:05
dal CIE di Ponte Galeria
LA LOTTA CONTINUA
La lotta continua: non
per distruggere il mondo, ma per cercare di tessere la rete della pace e
fratellanza nel mondo.
La lotta continua per
combattere l'oppressione, le guerre e la povertà nel mondo. In nome della
democrazia, appartenenza diversa o chicchessia molti fratelli si uccidono l'un
l'altro.
La lotta continua
affinché i potenti che hanno il potere, i cosiddetti G8, G11, G12, G20 (non
quelli della casa circondariale di Rebibbia!), i capi degli stati ricchi e
potenti contribuiscano reciprocamente a distruggere i propri arsenali, le armi
nucleari, atomiche e inizino ad innalzare la propria bandiera in alto in cielo
libero per la pace e sopratutto per la libertà.
La pace è possibile, ecco
perchè la lotta deve continuare: per costruire un domani migliore e lasciare in
eredità alle nuove generazioni un mondo sempre più armonioso, pacifico e
umanitario...
La lotta continua perchè
non vogliamo più vedere i bambini malnutriti o i bambini soldato e sopratutto
non vogliamo vedere gli uni armati contro gli altri in una guerra infinita che
ha un solo obiettivo: distruzione.
La lotta continua
affinchè tutti gli stati, dal primo all'ultimo, contribuiscano attivamente ad
eliminare i propri arsenali o armamenti con cui, pigiando un bottone,
potrebbero far ritornare il nostro unico paradiso terrestre all'era glaciale.
La guerra è un male, non
possiamo più tollerare la vista di arti mutilati, corpi a pezzi di donne,
bambini, vecchi e guerrieri caduti.
A che serve innalzare le
barriere e armare la nostra terra? Sono solo cose che causano divisione. La
strada della pace sarà dura, ma non è impossibile. Ecco perchè la lotta deve
continuare: per vedere tutti, nel proprio piccolo o grande, contribuire ad
abbattere le barriere, ad eliminare gli arsenali, a cercare l'unione mondiale
tra fratelli e sorelle.
La vita è troppo breve ed
è troppo preziosa per autoeliminarsi e distruggere il nostro paradiso.
Il mio appello finisce
qui, potrei continuare ancora ed ancora, ma per adesso il mio desiderio o
utopia termina qui con un altro appello.
Fratelli e sorelle,
riprendete le armi e ognuno con la propria coscienza: lo getti e si avvicini ad
abbracciare il fratello, oppure le usi per autoeliminarsi e distruggere il
nostro unico paradiso che è questa preziosa terra.
La lotta continua, ma
spero e auguro che possiamo lasciare in eredità un domani migliore e un mondo
migliore, che pace e amore possano regnare ovunque e che continui la nostra
lotta per amore e non per creare nemici.
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