lunedì 29 agosto 2022

REPORT SU JOB SHADOWING (AFFIANCAMENTO PROFESSIONALE) PROGETTO: INS.I.DE

 

Si riportano i dati emersi durante lo Job Shadowing in Portogallo nell'ambito del progetto Erasmus +KA1 INS.I.DE - Insegnare e imparare dentro, rivolto alla conoscenza del sistema educativo degli adulti e adulti in carcere.





REPORT JOB SHADOWING PROGETTO:

INS.I.DE

Erasmus+ Mobility For Adult Education Staff - Project 2020-1-IT02-KA104-077872

Capofila: Istituto Statale Istruzione Superiore "Mosè Bianchi" Via della Minerva, 1, Monza (MB) Italy

Organizzazione ospitante: FORM2YOU Non Governmental Organization, Estrada De Mafra, Lourel, Sintra Portugal

 

L'esperienza di job shadowing  in Portogallo, dal 30 maggio 2022 al 04 giugno 2022, ha avuto luogo nei primi tre giorni a Sintra , successivamente  a Cascais ed infine a Lisbona. Hanno fatto parte del gruppo  cinque persone e precisamente:

 -Manuela Sebeglia, - ex docente ed ambasciatrice Epale,  in rappresentanza dell’associazione Link  di Firenze;

Maria Teresa Caccavale, ex docente carceraria ed ambasciatrice Epale, in rappresentanza dell’Associazione Happy Bridge di Roma;

- Salvo Corso, in rappresentanza della cooperativa l’Arcolaio di Siracusa che produce prodotti dolciari all’interno del carcere;

--Salvatore Belsito, docente di matematica e scienze , in rappresentanza del CPIA di Cosenza;

- Ferraro Filomena, docente di lettere, in rappresentanza del CPIA di Cosenza.

Tutto il lavoro svolto  è stato rivolto ad acquisire informazioni sul sistema educativo portoghese con  particolare riferimento all'educazione degli adulti ed anche  degli adulti in carcere, nonché a trasmettere ai nostri partner portoghesi i dati e l’organizzazione del nostro sistema di educazione degli adulti.

 


31/05/2022

INCONTRO CON I RESPONSABILI DEL CENTRO DI FORMAZIONE FORM2YOU

Il primo giorno di lavoro, e precisamente il 31 maggio abbiamo incontrato Joana Oliveira e Victor Santos responsabili  del nostro hoster organization:  FORM2YOU (https://form2you.pt/), presso la scuola D. Carlos I in Sintra che si occupa anche dell’educazione  degli adulti in carcere.

L'istruzione degli adulti in Portogallo è organizzata in moduli che sviluppano conoscenze di base, di cittadinanza attiva, di teatro e musica. Non esistono indirizzi specifici e diplomi di scuola superiore  come in Italia della durata di tre o cinque anni. Esiste invece l’istruzione professionale che è gestita e veicolata dai centri di formazione degli adulti. L’istruzione superiore per adulti dura in media due anni, durante i quali vengono acquisite le conoscenze necessarie per ottenere una certificazione delle competenze con la quale si può accedere o all’Università o al mondo del lavoro. La gestione  della scuola di primo livello per adulti in carcere è condotta dalla scuola D. Carlos I che è un Istituto comprensivo che gestisce i diversi corsi della scuola dell’infanzia, dall’asilo al biennio delle superiori. La scuola è molto accogliente, con pareti colorate e spazi comuni adeguati. Una fornita biblioteca dove gli alunni studiano durante la giornata e la sala professori dotata di ogni confort ed anche un bar interno. All’interno dell’Istituto c’è anche una mensa dove abbiamo pranzato insieme agli alunni. Nel pomeriggio abbiamo illustrato il sistema penitenziario italiano, l’educazione in carcere e l’organizzazione dei CPIA con le numerose buone pratiche. Si è parlato anche delle attività lavorative in carcere tra le quali quelle di pasticceria condotte dalla Cooperativa l’Arcolaio di Siracusa. L’accoglienza dell’Hoster è stata veramente fantastica.

 

NOTE TURISTICHE

Sintra è una cittadina che fa parte del distretto di Lisbona da cui dista  circa 29 km. Il territorio circostante che fa parte delle colline della Serra de Sintra è molto verde ed accogliente. Il Palazzo Nazionale della Pena, con i suoi colori ed il suo stile romantico è il luogo maggiormente conosciuto. Anche il centro della cittadina con le sue case colorate e strade impervie è molto caratteristico. Suggestivo è Cabo da Roca poco distante da Sintra che rappresenta il punto più occidentale dell’Europa, qui…..dove finisce la terra e comincia il mare(Os Lusiadas, canto VIII) .

 

 

01/06/2022

VISITA AL CARCERE DI SINTRA

La visita al carcere di Sintra è stata molto sorprendente. Per prima cosa il colore bianco dell’edificio che non si riscontra negli Istituti carcerari Italiani, poi le modalità di accesso all’interno del carcere con tempi rapidi e meno burocratici rispetto all’Italia. Siamo stati accompagnati dalla responsabile dell’area educativa, insieme a Victor Santos ed una insegnante della scuola primaria . Hanno concesso l’utilizzo del telefonino per scattare alcune foto senza alcun problema ed anche gli agenti sono stati molto gentili e senza alcun atteggiamento sospettoso nei nostri confronti. La polizia penitenziaria che presta servizio all’interno dell’Istituto peraltro non è armata. Abbiamo visitato l’area esterna del carcere dove si svolgono le attività lavorative (falegnameria, riparazione auto, ecc), ed in particolar modo l’azienda agricola nella sono occupati diversi detenuti.

La scuola è situata in un edificio separato dal corpo centrale e dagli alloggi dei detenuti, così come la biblioteca e lo spazio per le attività teatrali e artistico culturali. Nello spazio utilizzato per il teatro vengono effettuati dei corsi ARTICOLATI dove si praticano diverse attività artistiche quali la musica, la danza, ecc. Tale logistica strutturale è sicuramente più positiva per i detenuti che frequentano i corsi scolastici perché il problema dello spazio destinato a specifiche attività facilita i percorsi di crescita culturale. Le aule sono ben tenute, bene arredate ed accoglienti. Gli studenti sono circa 80 su 700 detenuti totali. C’è il corso di istruzione di base condotto dalla scuola D. Carlos I di Sintra e due classi del  corso di scuola superiore con circa 20 alunni. È presente anche un laboratorio informatico dedicato all’insegnamento delle TIC. La scuola per adulti non prevede valutazioni di merito per ciascuna disciplina come in Italia, bensì un test finale che accerta le conoscenze e le competenze acquisite.

 

02/06/2022

CONFERENZA INTERNAZIONALE CHILDREN IN PRISON A CASCAIS

Abbiamo partecipato alla conferenza internazionale organizzata dall’associazione CONFIAR  durante la quale sono state illustrate  le novità in tema di bambini in carcere da parte delle associazioni o enti che si occupano di tale tematica. Per l’Italia è intervenuta l’Associazione “Bambini senza sbarre”. La tematica più importante è stata quella inerente la valutazione degli effetti che il periodo di detenzione può avere sul bambino e se sia più giusto che i bambini piccoli rimangano con le madri in carcere oppure vengano affidati a famiglie esterne. In Portogallo, come in Italia ed in molti altri paesi i bambini fino a tre anni rimangono con la madre possibilmente fuori dal carcere. In Irlanda il sistema penitenziario prevede il limite di età fino al primo anno di vita. Molte le associazioni che accompagnano i genitori detenuti aiutandoli nel percorso di crescita dei figli, prendendo in carico la famiglia nella sua globalità. Purtroppo sono molti gli adolescenti con genitori in carcere con lunghe pene. Alcune esperienze in Gran Bretagna vedono coinvolti anche gli agenti di polizia durante la fase dell’arresto, cercando di offrire il miglior supporto psicologico ai componenti della famiglia. Al termine della conferenza ci siamo trasferiti a Lisbona per gli appuntamenti del giorno seguente.

 

03/06/2022

Visita al Centro di formazione degli insegnanti a Lisbona

Ci siamo recati al centro di formazione scolastica dei distretti di Barreira e Moito che si trovano nella sponda opposta del fiume Tago rispetto alla città di Lisbona. Il Centro di formazione degli insegnanti si trova presso la scuola di base del 2° e 3° ciclo D Luis Mendonca Furtado dove siamo stati accolti dalla Dirigente del Centro Prof. Alzira e dal suo staff. In Portogallo ci sono 92 centri di formazione per il personale della scuola dove si tengono i corsi di formazione e aggiornamento  del personale scolastico a spese dello Stato. I corsi sono obbligatori ed ogni docente deve fare circa 25 ore minimo di formazione all’anno. I centri sono dislocati in diverse aree del Paese ed occupano una parte degli edifici scolastici di scuole primarie. Presso il centro di formazione di Barreira lavorano, oltre alla Dirigente, tre insegnanti, due amministrativi, tre studenti stagisti, e gli esperti nelle varie discipline. Ogni docente e studente ha in  dotazione un  Personal computer. Fino al 2025 tutta la formazione è concentrata sulla transizione informatica per la quale il Governo ha stanziato molti fondi. Tutto il personale scolastico dovrà pertanto avere un livello di conoscenza informatico adeguato ai cambiamenti. Per l’occasione il Governo ha anche nominato una ambasciatrice che si reca nelle scuole ed insieme al centro di formazione organizza i corsi .

Per quanto riguarda l’educazione degli adulti, in Portogallo esistono i centri di qualifica che aiutano le persone, che per varie ragioni vogliono riprendere gli studi, a comprendere bene il tipo di percorso da intraprendere. Viene quindi attuata molto bene la funzione dell’Orientamento che prevede la presenza di uno staff di esperti in diverse aree di intervento per valutare le abilità dello studente e le possibilità di reinserimento. Il centro di qualifica è abilitato quindi a rilasciare le certificazioni utili nel mondo del lavoro e per l’iscrizione all’Università. Nel caso di scelte di corsi di formazione specifici il centro di qualifica gestisce i rapporti con gli altri enti di formazione, coordinando pertanto l’intero percorso formativo. Il percorso prevede 50 ore minimo di lezioni  al termine delle quali ci sarà un test di valutazione ed il rilascio di una certificazione ufficiale. Prima dell’iscrizione al centro di qualifica, lo studente può verificare la sua formazione ottenendo un passaporto di qualifica on line che attesta le proprie abilità, simulando la propria formazione ed orientando al percorso futuro.

In conclusione quindi possiamo dire che il punto di forza del sistema formativo portoghese risiede nella formazione dei docenti, nella funzione orientamento, e nel riconoscimento dei centri di formazione degli adulti quali centri di qualifica che purtroppo non corrisponde alle funzioni dei nostri CPIA.

 

 

     

 

Prof.Maria Teresa Caccavale

Referente del  GRUPPO

Progetto KA1-Ins.i.de

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